Negli ultimi anni, complice la globalizzazione e un cambio di abitudini da parte dei cittadini anche causa pandemia, la logistica si è andata espandendo assumendo un ruolo sempre più importante e capillare nella distribuzione delle merci. Questa crescita la pone inevitabilmente di fronte ad altre sfide: non solo in campo economico ed ambientale ma anche sociale, tecnologico e in tema di sicurezza informatica.
Qualche dato sulle crescenti tecnologie
L’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano ha pubblicato uno studio secondo il quale tra i fornitori di servizi logistica stanno aumentando in particolare i ruoli legati alle attività di magazzino e trasporto. Le figure professionali in crescita sono l’ingegnere logistico (76%), il gestore fornitore di rete (55%), l’autista (45%), il planner dei trasporti (41%) e il site manager (34%). Sono coinvolti dalle trasformazioni del settore anche il Solution Designer (sviluppatore dei progetti dei committenti, per il 55%), il Direttore IT (38%) e il Direttore HR (24%). Analisi dei dati e capacità di sfruttare per tempo e prevedere le richieste del mercato sono competenze considerate necessarie per queste figure.
Infine, il 41,7% di tutte le attività logistiche è ormai rappresentato dalla logistica conto terzi, e quindi ad un fornitore che svolge tutte le attività di logistica, trasporto e distribuzione delle merci. Anche in questo caso è richiesta una particolare capacità di adattarsi alle nuove tecnologie per gestire l’intero processo.
I principali rischi legati all’informatica
L’utilizzo crescente di tecnologie nei settori più disparati rende indispensabile innalzare il livello di guardia per evitare problemi anche gravi, che possano intaccare l’intera supply chain.Tutte le parti coinvolte nell’utilizzo di IT (Information Technology) si mostrano dunque vulnerabili ad una gamma di attacchi da parte di malintenzionati o problemi riguardanti il blocco del servizio.
In primo piano vi è il furto di dati, anche sensibili, che riguardano persone, merci e programmi della catena di approvvigionamento. Le violazioni dei sistemi informatici (data breach) sono infatti un fenomeno in rapida crescita,e si realizzano solitamente con una vendita o divulgazione di dati riservati. Per le aziende questo può rappresentare un danno in termini di immagine, ma anche di tipo finanziario ed operativo.
Quando la causa non è dolosa ma dipendente da errori umani, si possono verificare gravi interruzioni dei servizi essenziali e a livello di reputazione delle aziende coinvolte.
Ecco perché è sempre più importante attuare regole di sicurezza informatica affidandosi a professionisti capaci di monitorare attentamente ogni parte della supply chain e prevenire le eventuali falle del sistema IT.