Il termine inglese supply chain, che può essere tradotto con “catena di approvvigionamento“, indica sostanzialmente una rete, un sistema di organizzazioni, persone, attività ed informazioni che forniscono prodotti o servizi al consumatore. Lo stesso termine può anche riferirsi agli aspetti prettamente manageriali della catena di distribuzione.
Si tratta di un processo complesso, articolato, che vede coinvolti diversi attori nel processo di approvvigionamento: richiede dunque una pianificazione ponderata e un’attenta assegnazione delle risorse.
I flussi nella supply chain
All’interno della catena di approvvigionamento possiamo individuare tre tipologie diverse di flussi:
- flusso delle merci, tutto quel che riguarda la produzione e la gestione delle merci
- flusso di informazioni, utile a coordinare e analizzare le varie attività
- flusso finanziario, relativo ai pagamenti di fornitori, personale, materie prime, etc.
Gli anelli della supply chain
Quattro sono le attività principali che compongono la catena di approvvigionamento, ognuna delle quali è suddivisa in ulteriori processi.
- preparazione: tramite un’attenta analisi dei dati (in questo ambito è di grande importanza la tecnologia come l’intelligenza artificiale), si valuta come l’azienda può rispondere alla domanda dei clienti. Vanno ponderati gli obiettivi, le risorse disponibili e tutto ciò che consente di prevedere gli andamenti del mercato. Le attività di marketing rientrano in questa attività.
- approvvigionamento: fondamentale è scegliere i giusti fornitori, con una buona reputazione e affidabilità, per la propria attività e merci trattate, in modo da evitare sprechi durante la catena. Tra queste attività figura anche la gestione delle scorte, l’analisi dei costi relativi al loro mantenimento, la loro riorganizzazione e come sempre l’analisi dei dati riferiti alle merci in magazzino.
- produzione: racchiude tutte le attività relative alla produzione vera e propria delle merci. La produzione viene attentamente pianificata tramite analisi e disponibilità delle risorse, dei macchinari e dei calendari di fabbrica.
- distribuzione: in alcuni casi i termini logistica e supply chain vengono confusi. In realtà la logistica è soltanto una componente della catena di approvvigionamento, e si concentra sullo spostamento delle merci. Questo spostamento deve essere pianificato in maniera efficiente in modo da raggiungere nel più breve tempo possibile il destinatario. Rientrano in questa fase tutte le attività di imballaggio, trasporto, preparazione dei certificati e documenti di viaggio, deposito e consegna.
Abbiamo visto come, in ogni anello della supply chain, i dati e le informazioni rivestano un ruolo importante. La loro analisi consente di ripensare modelli e sistemi utilizzati, in modo tale da ottimizzare l’intero processo e offrire al cliente finale il miglior servizio possibile.